Incontro con Stefano Zanchi di Bertoli Group

A fine dicembre, l’imprenditore Stefano Zanchi, titolare della ditta Bertoli Group di Castelli Calepio (www.bertoligroup.it), che si occupa di progettazione e realizzazione di sistemi per l’automazione industriale, ha partecipato ad una lezione con la 1° classe del corso di tecnico elettronico dell’Istituto Politecnico di Fondazione Ikaros, nella sede di Grumello del Monte.

Durante l’incontro, Zanchi ha spiegato il suo lavoro, stimolando domande e curiosità degli studenti che hanno portato l’imprenditore a presentare con semplicità e chiarezza quella che è stata la sua esperienza: è subito emerso in modo chiaro ed immediato che passione, curiosità ed intraprendenza sono stati gli elementi fondamentali che lo hanno portato ad essere una figura di riferimento nel suo lavoro oggi: Stefano Zanchi di Bertoli Group infatti è titolare di un’impresa con un personale di 25 addetti, operativo su una superficie lavorativa di 2.000 metri quadrati divisa in due business units, una dedicata ai quadri elettrici e una dedicata alla costruzione di impianti e assistenza clienti.

Le impressioni dei ragazzi

Di seguito uno stralcio delle impressioni scritte dai ragazzi al termine dell’incontro.

“L’imprenditore Stefano Zanchi ci ha dato un po’ di nozioni sul settore elettronico. Oggi mi è piaciuto molto perché è riuscito a farmi capire come è il mondo del lavoro.”

“Mi è piaciuta la storia di Stefano Zanchi come imprenditore e mi ha interessato il mondo dell’imprenditoria elettronica. Lui ha iniziato a 14 anni facendo meccanica, con il tempo è passato all’elettronica e a 25 anni è diventato capo commessa, poi ha aperto una sua azienda…. speriamo di diventare anche noi imprenditori.”

“Queste tre ore sono state istruttive e interessanti. Le sue spiegazioni sono state soddisfacenti, e ho avuto l’opportunità di avere risposte a domande che mi chiedevo da tempo. Spero di partecipare ad un’altra esperienza simile.”

 “Questa mattina è stata molto interessante perché è venuto un imprenditore del settore elettronico che ci ha spiegato le sue esperienze. Ci ha fatto capire che il suo lavoro è duro e ci dobbiamo impegnare, e a scuola dobbiamo stare attenti e imparare. Lui, con la sua ditta, ha molto lavoro all’estero: vorrei andare a lavorarci perché sembra un ambiente molto stimolante.”

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